VAN GOGH – SULLA SOGLIA DELL’ETERNITA’
È di sole che ha bisogno la salute e l’arte di Vincent van Gogh, insofferente a Parigi e ai suoi grigi. Confortato dall’affetto e sostenuto dai fondi del fratello Theo, Vincent si trasferisce ad Arles, nel sud della Francia e a contatto con la forza misteriosa della natura. Ma la permanenza è turbata dalle nevrosi incalzanti e dall’ostilità dei locali, che biasimano la sua arte e la sua passione febbrile. Bandito dalla ‘casa gialla’ e ricoverato in un ospedale psichiatrico, lo confortano le lettere di Gauguin e le visite del fratello. A colpi di pennellate corte e nervose, arriverà bruscamente alla fine dei suoi giorni. Pittore celebre negli anni Ottanta, Julian Schnabel si converte al cinema negli anni Novanta e realizza il suo primo film su un soggetto seducente ma cimentoso (Basquiat), evitando i rischi maggiori (agiografia melensa e glamour smaccato) e procedendo per tocchi fugaci.