Archivio dei film proiettati in passato.

A complete unknown

  • Venerdì 28 Febbraio – Ore 21:00
  • Sabato 01 Marzo – Ore 21:00
  • Domenica 02 Marzo – Ore 21:00
  • Lunedì 03 Marzo – Ore 21:00 (In Versione Originale 🇺🇸 con sottotitoli in italiano)
  • Mercoledì 05 Marzo – Ore 15:00 (in collaborazione con SPI di Ferrara – Lega di Cento)

New York, gennaio 1961. Un ventenne armato solo della sua chitarra acustica raggiunge la Grande Mela in autostop con l’unico intento di fare visita in ospedale alla leggenda del folk Woody Guthrie, ricoverato nel New Jersey a causa della malattia di Huntington che lo condurrà poi alla morte appena cinquantacinquenne. Al capezzale di Guthrie fa la conoscenza del cantautore Pete Seeger, che ne intuisce le straordinarie qualità e decide di ospitarlo a casa sua

Fonte – quinlan

L’orchestra stonata

  • Venerdì 21 Febbraio – Ore 21:00
  • Sabato 22 Febbraio – Ore 21:00
  • Domenica 23 Febbraio – Ore 21:00
  • Lunedì 24 Febbraio – Ore 21:00 (In Versione Originale 🇫🇷 con sottotitoli in italiano)
  • Mercoledì 26 Febbraio – Ore 15:00 (in collaborazione con SPI di Ferrara – Lega di Cento)

Thibaut è un giovane e autorevole direttore d’orchestra che per un malore scopre una leucemia curabile soltanto da un trapianto di midollo. Da qui la scoperta di essere un figlio adottivo, e quella ancor più sconcertante di avere un fratello in un piccolo paese del nord francese. Dall’incontro salvifico con questo nuovo fratello donatore, un giovane operaio dal cuore buono ma tempestoso, verranno fuori affinità imprevedibili, soprattutto quella musicale.

Fonte – Cinecriticaweb

Diamanti

  • Venerdì 07 Marzo – Ore 21:00
  • Sabato 08 Marzo – Ore 21:00
  • Domenica 09 Marzo – Ore 21:00
  • Lunedì 10 Marzo – Ore 21:00
  • Mercoledì 12 Marzo – Ore 15:00 (in collaborazione con SPI di Ferrara – Lega di Cento)

Un regista convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Vuole fare un film sulle donne ma non svela molto: le osserva, prende spunto, si fa ispirare, finché il suo immaginario non le catapulta in un’altra epoca, in un passato dove il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, dove gli uomini hanno piccoli ruoli marginali e il cinema può essere raccontato da un altro punto di vista: quello del costume. Tra solitudini, passioni, ansie, mancanze strazianti e legami indissolubili, realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi, la competizione con la sorellanza, il visibile con l’invisibile.

Fonte – cinecircoloromano

Emilia Pérez

  • Venerdì 14 Febbraio – Ore 21:00
  • Sabato 15 Febbraio – Ore 21:00
  • Domenica 16 Febbraio – Ore 21:00
  • Lunedì 17 Febbraio – Ore 21:00 (In Versione Originale 🇺🇸 🇪🇸con sottotitoli in italiano)
  • Mercoledì 19 Febbraio – Ore 15:00 (in collaborazione con SPI di Ferrara – Lega di Cento)

Rita Mora Castro, bistrattata praticante di uno studio legale di Città del Messico, fa vincere al suo capo una causa importante, convincendo la giuria che il loro cliente, un uomo importante, non sia colpevole di aver ucciso la moglie come effettivamente ha fatto, bensì che la donna si sia suicidata (El alegato). Ciò provoca molto clamore, e Rita finisce sotto i riflettori; poco dopo riceve una telefonata anonima in cui le si offre un importante compenso in cambio di una missione non specificata. Delusa dalla scarsa considerazione finora ottenuta, la donna accetta un incontro (Todo y nada) col cliente, che si rivela essere il boss del cartello Juan “Manitas” Del Monte. Egli esprime il desiderio di sottoporsi segretamente a un intervento chirurgico di riassegnazione del sesso, iniziando così una nuova vita (El encuentro), e chiede aiuto a Rita in merito.

Fonte – Wikipedia

L’abbaglio

  • Venerdì 07 Febbraio – Ore 21:00
  • Sabato 08 Febbraio – Ore 21:00
  • Domenica 09 Febbraio – Ore 16:00 – Ore 21:00
  • Lunedì 10 Febbraio – Ore 21:00
  • Mercoledì 12 Febbraio – Ore 15:00 (in collaborazione con SPI di Ferrara – Lega di Cento)

1860. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l’esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo. Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Affida una manovra diversiva al colonnello Orsini, che mette in piedi una colonna di feriti con uno sparuto gruppetto di militi, cui viene affidato il delicatissimo compito di far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell’esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all’interno dell’isola. Inizia così una partita a scacchi giocata sul filo dell’imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.

Fonte – 01Distribution

Here

  • Venerdì 31 Gennaio – Ore 21:00
  • Sabato 01 Febbraio – Ore 21:00
  • Domenica 02 Febbraio – Ore 16:00 – Ore 21:00
  • Lunedì 03 Febbraio – Ore 21:00 (In Versione Originale 🇺🇸 con sottotitoli in italiano)

“Here” di Robert Zemeckis porta sul grande schermo una celebre pietra miliare delle graphic novel, l’opera omonima firmata da Richard McGuire. Il regista ne conserva le peculiarità adattandole al linguaggio cinematografico. Assistiamo a un film girato da uno solo point of view, una sola prospettiva fissa, non soggettiva, collocata per gran parte del film all’interno di un soggiorno (fatta cioè eccezione per i frammenti che visualizzano epoche passate, in cui non era ancora stato costruito l’edificio all’interno del quale la stanza si trova). Le vicende che “Here” racconta – o, meglio, su cui apre squarci – abbracciano più generazioni, spaziando su un arco temporale plurisecolare. All’interno della medesima inquadratura si aprono di volta in volta, in maniera del tutto libera, nuovi quadri che creano split screen di diverse dimensioni, collocati in punti diversi dello schermo. In tal modo Zemeckis ricalca fedelmente la fonte letteraria da cui il film trae spunto, con l’aggiunta però fondamentale, cinematografica, delle transizioni. Queste ultime, a seconda dei casi, ampliano ciò che era parziale, anticipano la scena successiva, oppure trattengono quella precedente, arricchendo l’esperienza visiva e narrativa. Trasformandola in Cinema.

Fonte – ondacinema.it

Piccole cose come queste

  • Martedì 28 Gennaio – Ore 21:00
  • Mercoledì 29 Gennaio – Ore 15:00 (in collaborazione con SPI di Ferrara – Lega di Cento)
  • Mercoledì 29 Gennaio – Ore 21:00 in lingua originale 🇬🇧 sottotitolata in italiano

Irlanda, dicembre 1985. Il venditore di carbone Billy Furlong scopre il trattamento inumano che orfani e ragazze madri subiscono in un convento cattolico.

Fonte – Wikipedia

La Zona di interesse – Giornata della memoria

Lunedì 27 Gennaio – Ore 21:00 in lingua originale 🇩🇪 sottotitolato in italiano

Rudolf Höß, comandante del campo di concentramento di Auschwitz, sua moglie Hedwig, i loro cinque figli e altri personaggi trascorrono la propria quotidianità all’interno della cosiddetta area di interesse (Interessengebiet) di circa 25 miglia attorno al campo, volutamente ciechi all’orrore che si sta consumando al di là del muro che li divide.

Fonte: Wikipedia

Maria

  • Venerdì 24 Gennaio – Ore 21:00
  • Sabato 25 Gennaio – Ore 17:00 – Ore 21:00
  • Domenica 26 Gennaio – Ore 16:00 – Ore 21:00

Una voce come quella di Maria Callas nasce probabilmente ogni cento anni. Forse anche di più. Qualcosa di così stupefacente da toccare corde che trascendono il sentimento e l’emotività, per arrivare a qualcosa di più grande, misterioso. Quasi divino. Sono pochissimi gli artisti in grado di fare questo. La Callas era una di loro. Eppure anche lei ha dovuto lottare tutta la vita con le due parti di se stessa: “la Callas”, appunto, la divina, e Maria, ragazza greca povera sfruttata da molti, perfino sua madre. E soprattutto dall’uomo che ha amato: quell’Aristotele Onassis che ha deciso di rubarla non soltanto a suo marito, ma a tutti noi, mettendosi tra lei e il canto. Dopo Jackie Kennedy e Diana Spencer, Pablo Larraìn ha deciso di concludere il trittico dedicato a grandi icone del ‘900 proprio con la leggendaria soprano, interpretata da Angelina Jolie, intitolando il film Maria. Facendo quindi una scelta precisa.

Fonte – Movieplayer

Shahed – La testimone

  • Martedì 21 Gennaio – Ore 21:00 in lingua originale 🇮🇷 sottotitolata in italiano
  • Mercoledì 22 Gennaio – Ore 21:00 in lingua originale 🇮🇷 sottotitolata in italiano

Tarlan, un’insegnante in pensione con un passato da attivista, sostiene la figlia adottiva Zara, che gestisce una scuola di danza, nella scelta di non indossare più il velo in pubblico, osteggiata invece dal marito Solat, uomo d’affari i cui legami col governo hanno innalzato lo status della famiglia, mettendo però la sua vita privata al centro di attenzioni indesiderate. Quando Zara scompare, Tarlan ha motivi per sospettare che ad ucciderla sia stato proprio Solat, ma la polizia si rifiuta di indagare seriamente. Tarlan decide di cercare giustizia da sola.

Fonte – Wikipedia