LA MIA VITA DA ZUCCHINA

La mia vita di zucchina, spogliato dalla tenerezza dei suoi personaggi, è un film durissimo che racconta le avventure di un orfano che finisce in un istituto dove gli altri bambini non hanno una storia migliore della sua. Ma questo mondo viene raccontato con una leggerezza quasi naif, attraverso una rielaborazione infantile che però non riesce a nascondere, nemmeno nei suoi piccoli protagonisti, il dolore soffuso e il perturbante dei dati più crudi.  Il film di Barras vive in equilibrio costante e perfetto tra la semplificazione assoluta della forma (e della vita) e la perenne presenza e consapevolezza del magma del contenuto (che è ancora vita, pulsante), tra il movimento dolce e lineare delle sue traiettorie e la forza impressa alla capacità emotiva. Nel contesto di un cinema dove la tendenza generale è quella alla sovrabbondanza, La mia vita da zucchina è una piccola oasi che permette di fare un bel respiro, rallentare e ascoltare.