La stanza accanto

La stanza accanto (presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia) racconta di due donne, amiche che non si vedono da tempo e si reincontrano perché una delle due ha un cancro incurabile. Condannata a morire nel giro di qualche mese, decide di anticipare la fine e fare da sé, per evitare il declino e morire come preferisce. Chiede a questa amica ritrovata di accompagnarla in una casa di montagna dove vivere qualche settimana e, quando lo riterrà opportuno, assumere un medicinale comprato illegalmente che la farà morire in tranquillità. La stanza accanto del titolo è quindi quella in cui dorme Julianne Moore, sapendo che dall’altra parte c’è la morte al lavoro, pronta a palesarsi in ogni momento (Tilda Swinton, per la sua sicurezza, non le dirà quando intende assumere la pillola, a un certo punto succederà).

Fonte – Wired