Archivio dei film proiettati in passato.

Aftersun

  • Sabato 1 aprile – Ore 21:00
  • Domenica 2 aprile – Ore 16:00 e Ore 21:00
  • Lunedì 3 aprile – Ore 21:00
  • Martedì 4 aprile – Ore 21:00

ATTENZIONE FILM SOLO IN LINGUA ORIGINALE SOTTOTITOLATO IN ITALIANO 🇬🇧

Sophie ha undici anni e, con suo padre Calum, decide di trascorrere le vacanze in una località balneare in Turchia, dove insieme passano le giornate a nuotare, giocare a biliardo e a godersi la compagnia l’uno dell’altra. I due vanno molto d’accordo e la loro sintonia li rende complici: con sua figlia, Calum riesce ad essere la versione migliore di se stesso, mentre lei sente che con il genitore con sé tutto sia possibile. In realtà, dietro questa gioia si nascondono le difficoltà di Calum, che deve fare i conti con il peso della paternità e con le scelte che ha compiuto nella sua esistenza.

Con il candidato all’Oscar come miglior attore Paul Mescal, AFTERSUN di Charlotte Wells arriva al Cinema Don Zucchini questo weekend con ogni proiezione occasionalmente in lingua originale con i sottotitoli in italiano.

Decision to leave

  • Sabato 25 marzo – Ore 21:00
  • Domenica 26 marzo – Ore 16:00 – Ore 21:00
  • Lunedì 27 marzo – Ore 21:00
  • Martedì 28 marzo – Ore 21:00 – in lingua originale 🇰🇷

Hae-joon è un detective infallibile e un marito insoddisfatto: quando si trova alle prese con un caso di suicidio, ritiene che si tratti in realtà di omicidio. Per questo indaga sulla moglie cinese della vittima, Seo-rae, ma se ne innamora all’istante. Attraverso una sottile rete di seduzione, Seo-rae sembra soggiogare Hae-joon, che però ha un’intuizione che potrebbe ribaltare il corso dell’indagine.

Park Chan-wook dirige dopo la triologia della vendetta dirige un film dove l’essenzialità la fa da padrone in un nuovo genere definibile quasi neo-noir.

Fonte: MyMovies

Tár 

  • Sabato 18 marzo – Ore 21:00
  • Domenica 19 marzo – Ore 16:00 – Ore 21:00
  • Lunedì 20 marzo – Ore 21:00
  • Martedì 21 marzo – Ore 21:00 – in lingua originale 🇺🇸

Tàr è stato considerato uno dei migliori film dell’anno fin dalla sua prima presentazione al Festival del Cinema di Venezia. Accolto con entusiasmo dai critici e dalla giuria, al festival veneziano Tàr si è portato a casa la Coppa Volpi alla Miglior attrice a Cate Blanchett. Bravura confermata dalla nomination all’Oscar (sei in tutto per il film di Field) alla stessa Blanchett che, seppur senza vincere, le ha permesso di entrare nella storia grazie alle sue otto nomination ottenute.


Tàr racconta la vita della immaginaria e geniale direttrice d’orchestra Lydia Tàr che si destreggia con decisione (al limite della crudeltà) tra il lavoro e la famiglia. Il mondo della musica classica si mostra qui agli spettatori in tutta la sua competitività, un agonismo che, come si vede in più frangenti, rasenta la follia.

Blanchett interpreta qui un personaggio davvero dispotico ma lo fa con una classe e una ferocia che contraddistinguono solo i grandi interpreti. La passione e l’agonismo del personaggio emergono con tutta la loro grandezza e dominano la vita della compositrice.


Tàr è un film capace di raccontare con un linguaggio assolutamente e brillantemente nuovo un mondo, quello della musica classica, di cui non si parla molto, se non superficialmente. Lo fa ovviamente attraverso la vita di un personaggio fortemente dominante ma in modo avvincente e coinvolgente, senza scadere nella retorica. Un film in cui la musica si unisce alle immagini, immergendo lo spettatore in un mondo nuovo e brillantemente costruito da regista e interpreti.

Fonte: comingsoon.it, MyMovies.it

Grazie Ragazzi

  • Sabato 11 marzo – Ore 10:00 Matinée – Ore 21:00
  • Domenica 12 marzo – Ore 16:00 – Ore 21:00
  • Lunedì 13 marzo – Ore 21:00
  • Martedì 14 marzo – Ore 21:00

Velletri, Roma oggi. Antonio è un attore teatrale che sbarca il lunario tra piccoli ruoli e il doppiaggio di film a luci rosse. È nelle secche della vita, senza troppi slanci verso il futuro. Il regista Michele, un amico di vecchia data, gli propone di dirigere un laboratorio teatrale in carcere, formando alcuni detenuti senza esperienza. Dopo qualche esitazione Antonio accetta, sotto lo sguardo vigile della direttrice della casa circondariale Laura. Prova dopo prova, Antonio ritrova l’entusiasmo nel suo lavoro e propone loro il testo di Beckett “Aspettando Godot”…

Fonte: cnvf

EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE

  • Sabato 25 Febbraio – ore 16:00 – ore 21:00
  • Lunedì 27 Febbraio – ore 21:00
  • Martedì 28 Febbraio – ore 21:00 in  lingua originale 🇺🇸
  • Mercoledì 01 Marzo – ore 21:00

Evelyn Wang è una donna cino-americana di mezza età emigrata negli Stati Uniti insieme al marito Waymond. È partita scontrandosi con la propria famiglia e in particolare con il padre Gong Gong. Con Waymond ha aperto una lavanderia a gettoni e ha messo da parte, in un certo senso, ogni aspirazione. Ha tanti hobby – cantare, cucinare, scrivere – ma non ha affinato alcun talento. Dopo anni è alle prese con l’arrivo di quel padre con cui ha sempre avuto un rapporto conflittuale, sta vivendo un periodo di crisi con il marito e non riesce a comunicare con la figlia Joy.In tutto questo, ci sono le tasse da pagare e una funzionaria dell’agenzia delle entrate, Deirdre Beaubeirdre, che le sta con il fiato sul collo per detrazioni irregolari. Ed è proprio quando Evelyn sta rischiando di perdere tutto quello che ha costruito nella sua vita, ecco che succede l’impensabile. 

Fonte: IGN

Eo

  • Sabato 18 Febbraio – Matinée Ore 10:00 – ore 16:00 e ore 21:00
  • Lunedì 20 Febbraio – ore 21:00
  • Martedì 21 Febbraio – ore 21:00 in  lingua originale
  • Mercoledì 22 Febbraio – ore 21:00

Eo (“ih-oh”) è il nome di un asino che fa coppia con l’acrobata Kasandra in un circo polacco. Con la ragazza, Eo ha un rapporto speciale, una comunicazione intima, che passa attraverso le carezze, il tono della voce, un accoppiamento delle teste e dello spirito. Ma il circo viene smantellato, piegato dai debiti e dalle proteste, e i due vengono separati. Eo inizia così un viaggio che lo porta in paesi e contesti diversi, fino in Italia, sempre secondo ai cavalli, belli e capricciosi, caricato di pesi, per lo più ignorato, a volte pestato, per cieca furia umana, in un’occasione salvato e in un’altra no.

Fonte: Centropecci

Living

  • Sabato 11 Febbraio – Ore 16:00 e 21:00
  • Lunedì 13 Febbraio – Ore 21:00
  • Martedì 14 Febbraio – Ore 21:00 in lingua originale 🇬🇧
  • Mercoledì 15 Febbraio – Ore 21:00

Un giorno il burocrate riceve una pessima notizia sulla sua salute: è malato e non gli resta molto da vivere. È così che l’algido signora Williams, noto per non aver alcun senso dell’umorismo ed essere troppo preso da scartoffie burocratiche, decide di cambiare modo di vivere. L’uomo si lascia andare a quei piaceri su cui fino ad oggi non si era neanche mai soffermato neanche a pensare, cambiando così anche l’approccio al suo lavoro…

Fonte: coming soon

L’Innocente

  • Sabato 4 Febbraio – ore 21:00
  • Domenica 5 Febbraio – ore 21:00
  • Lunedì 6 Febbraio – ore 21:00
  • Martedì 7 Febbraio – ore 21:00 in 🇫🇷 lingua originale
  • Mercoledì 8 Febbraio – ore 21:00

La sessantenne Sylvie si sposa con il galeotto Michel e i due cominciano finalmente a vivere la loro vita insieme dopo la scarcerazione dell’uomo. Ma Abel, il figlio di Sylvie, è convinto che il nuovo patrigno tornerà presto a dedicarsi al crimine e comincia a spiarlo.

fonte: Wikipedia

Gli Spiriti dell’isola

  • Sabato 04 marzo – Ore 16:00 e Ore 21:00
  • Lunedì 06 marzo – Ore 21:00
  • Martedì 07 marzo – Ore 21:00 in lingua originale 🇬🇧
  • Mercoledì 08 marzo – Ore 21:00

Un film di Martin McDonagh. Con Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon e Barry

Keoghan. USA, Regno Unito e Irlanda, 2022. Durata 114 minuti.

Gli spiriti dell’isola, tratto da un’opera teatrale del regista stesso, è un prodotto capace di impressionare e suscitare grande interesse, partendo da una premessa quanto mai banale o, quantomeno, apparentemente risolvibile.

Sull’isola (immaginaria) di Inisherin, l’ingenuo pastore Padriac scopre che il suo amico Colm, con il quale aveva condiviso una bevuta la sera precedente, non vuole più parlargli. Padraic non riesce a capire cosa sia successo. Inizia così una bizzarra “guerra fredda” (che, poi, tanto fredda non sarà) tra i due ex amici che, tra infantilismi e bizzarri litigi, porterà la vicenda tra i due ad un climax vorticoso.

In pieno stile McDonagh, Gli spiriti dell’isola è una commedia che tende quanto mai all’humor nero. Nell’ambientazione quasi fatata dell’isola di Inisherin che contrasta con la guerra civile ad un passo, la storia riesce a rendere avvincente la bizzarra contesa tra i due protagonisti che fa da sfondo per temi di ben altri livello: dalla religione, all’arte, passando per l’amore e l’insicurezza di sé.

Candidato a nove premi Oscar (tra cui “miglior film”, “miglior regia”, “miglior attore protagonista” a Colin Farrell, “miglior attore non protagonista” a Brendan Gleeson e Barry Keoghan, “miglior attrice non protagonista” a Kerry Condon, “miglior sceneggiatura originale”), Gli spiriti dell’isola è solo un ulteriore tassello di una carriera, quella di Martin McDonagh (già premio Oscar al “miglior cortometraggio”) che non va certo sottovalutata.

Fonte: MyMovies

Il corsetto dell’imperatrice

  • Sabato 28 Gennaio – Ore 21:00
  • Domenica 29 Gennaio – Ore 16:00 e 21:00
  • Lunedì 30 Gennaio – Ore 21:00
  • Martedì 31 Gennaio – Ore 21:00 in Lingua Originale (Tedesco 🇩🇪)

Austria, 1877. L’imperatrice Elisabetta d’Austria, detta Sissi, è idolatrata nel mondo come icona di bellezza e fonte d’ispirazione per le nuove tendenze della moda. Ma al compimento del suo quarantesimo compleanno, Sissi si trova a combattere contro un sistema che la vuole sempre più “ristretta” in un ruolo di rappresentanza e sottomissione ai voleri del marito, l’imperatore Francesco Giuseppe, relegata a un’immagine di giovinezza che, peraltro, le sta sfuggendo dal corpo. Le sue irrequietezza e sete di ribellione si traducono in viaggi ossessivi per l’Europa, tralasciando impegni istituzionali, oltre che di moglie e di madre. Fino a un epilogo del tutto inaspettato.

Fonte saledellacomunita