Il film in sala.

Shahed – La testimone

  • Martedì 21 Gennaio – Ore 21:00 in lingua originale 🇮🇷 sottotitolata in italiano
  • Mercoledì 22 Gennaio – Ore 21:00 in lingua originale 🇮🇷 sottotitolata in italiano

Tarlan, un’insegnante in pensione con un passato da attivista, sostiene la figlia adottiva Zara, che gestisce una scuola di danza, nella scelta di non indossare più il velo in pubblico, osteggiata invece dal marito Solat, uomo d’affari i cui legami col governo hanno innalzato lo status della famiglia, mettendo però la sua vita privata al centro di attenzioni indesiderate. Quando Zara scompare, Tarlan ha motivi per sospettare che ad ucciderla sia stato proprio Solat, ma la polizia si rifiuta di indagare seriamente. Tarlan decide di cercare giustizia da sola.

Fonte – Wikipedia

La Zona di interesse – Giornata della memoria

Lunedì 27 Gennaio – Ore 21:00 in lingua originale 🇩🇪 sottotitolato in italiano

Rudolf Höß, comandante del campo di concentramento di Auschwitz, sua moglie Hedwig, i loro cinque figli e altri personaggi trascorrono la propria quotidianità all’interno della cosiddetta area di interesse (Interessengebiet) di circa 25 miglia attorno al campo, volutamente ciechi all’orrore che si sta consumando al di là del muro che li divide.

Fonte: Wikipedia

Piccole cose come queste

  • Martedì 28 Gennaio – Ore 21:00
  • Mercoledì 29 Gennaio – Ore 15:00 (in collaborazione con SPI di Ferrara – Lega di Cento)
  • Mercoledì 29 Gennaio – Ore 21:00 in lingua originale 🇬🇧 sottotitolata in italiano

Irlanda, dicembre 1985. Il venditore di carbone Billy Furlong scopre il trattamento inumano che orfani e ragazze madri subiscono in un convento cattolico.

Fonte – Wikipedia

Maria

  • Venerdì 24 Gennaio – Ore 21:00
  • Sabato 25 Gennaio – Ore 17:00 – Ore 21:00
  • Domenica 26 Gennaio – Ore 16:00 – Ore 21:00

Una voce come quella di Maria Callas nasce probabilmente ogni cento anni. Forse anche di più. Qualcosa di così stupefacente da toccare corde che trascendono il sentimento e l’emotività, per arrivare a qualcosa di più grande, misterioso. Quasi divino. Sono pochissimi gli artisti in grado di fare questo. La Callas era una di loro. Eppure anche lei ha dovuto lottare tutta la vita con le due parti di se stessa: “la Callas”, appunto, la divina, e Maria, ragazza greca povera sfruttata da molti, perfino sua madre. E soprattutto dall’uomo che ha amato: quell’Aristotele Onassis che ha deciso di rubarla non soltanto a suo marito, ma a tutti noi, mettendosi tra lei e il canto. Dopo Jackie Kennedy e Diana Spencer, Pablo Larraìn ha deciso di concludere il trittico dedicato a grandi icone del ‘900 proprio con la leggendaria soprano, interpretata da Angelina Jolie, intitolando il film Maria. Facendo quindi una scelta precisa.

Fonte – Movieplayer